Alleniamoci insieme ai fisioterapisti specializzati in benessere e riabilitazione cardiovascolare
specialisti del Team CUOREMA (Ospedale Malcantonese)
Michele D’Andria
Marco Roncoroni
Alleniamoci insieme alla dr.ssa Serena Martegani
Forza ed Energia: Alleniamo corpo e mente
La Ginnastica Aerobica può essere una buona strategia per fare attività fisica stando a casa.
In questa disciplina si eseguono esercizi a tempo di musica in modo da garantire un ritmo costante, i movimenti permettono di esercitare la coordinazione e migliorare le proprie capacità psicomotorie: ci si trova, divertendosi, ad eseguire intere coreografie che, se semplicemente viste, possono sembrare difficili.
La ginnastica aerobica è stata proposta dal Dottor Kenneth H. Cooper, medico della NASA negli anni sessanta, per l’allenamento cardiovascolare e cardiorespiratorio sia dei militari e degli astronauti sia in caso di malattie cardiovascolari e ipocinesi (sedentarietà).
Successivamente, negli anni settanta, un’insegnante di educazione fisica, Jackie Sorensen, codificò i passi della marcia e jogging utilizzando tutti i piani di movimento e li trasformò in passi e balzi dando vita alla ginnastica aerobica. Anche Jane Fonda negli anni ottanta ne prese un importante spunto. Si possono trovare anche video attuali di Jane Fonda online. Ad esempio https://www.youtube.com/watch?v=v4YyCdTf9BM
Alla fine degli anni ottanta, esperti medici dello sport e ortopedici si sono riuniti per codificare una serie di esercizi per l’allenamento cardiovascolare che non determinassero sollecitazioni nocive ai segmenti muscolo scheletrici e organismi scientifici internazionali, come ad esempio ACSM e AFAA, hanno diffuso scientificamente l’Aerobica.
L’esercizio aerobico consiste in un’attività di resistenza (endurance) con impegno muscolare continuo, prolungato nel tempo, ma sottomassimale, ovvero non deve essere mai raggiunta la soglia anaerobica.
Il lavoro muscolare è condotto ad un’intensità tale per cui il sistema cardiovascolare apporta ossigeno ai tessuti senza la produzione di acido lattico.
L’energia richiesta dal movimento ritmico e prolungato è sostenuta dai carboidrati e dai NEFA (acidi grassi non esterificati), che producono ATP in costante presenza di ossigeno (metabolismo aerobico), così l’esercizio aerobico può essere un utile mezzo per bruciare grassi.
Allenandosi con carico adeguato, regolarità e costanza si possono avere quindi notevoli benefici sullo stato di benessere e salute dell’organismo. In particolare può migliorare la funzione cardiocircolatoria e respiratoria, il metabolismo (aumenta il consumo di grassi), il valore dei lipidi ematici (colesterolo e trigliceridi), il controllo della glicemia, il tono muscolare, il controllo neuromotorio, la postura, la digestione, il riposo notturno e il tono dell’umore.
A seconda dell’intensità con cui si svolgono gli esercizi si può parlare di LIA (low impact aerobic) e di HIA (high impact aerobic).
Nel primo caso l’intensità è minore, moderata, ci si muove su un ritmo di 130-140 battute per minuto, con un piede sempre appoggiato per terra, si bruciano grassi; è un esercizio paragonabile ad una marcia.
Nel secondo caso, HIA, si salta a ritmo di più veloci motivi musicali (140-155 battute al minuto), è un’attività paragonabile alla corsa ed è quindi necessario avere un buon allenamento cardiovascolare di base.
È sempre molto importante utilizzare scarpe idonee, se possibile alte sulle caviglie, con adeguato plantare e rialzo sotto il tallone per ottimizzare l’impatto con il suolo, che deve offrire a sua volta una buona risposta elastica, in particolare in caso di alto impatto.
È consigliato fare una visita dal medico dello sport o far riferimento al proprio medico curante per eventuali indicazioni individuali prima di iniziare l’attività sportiva.
In caso non si sia ancora fatta visita medica per lo sport, aspettando di poter andare in futuro, in tranquillità e sicurezza, si può praticare attività fisica ad intensità moderata, mantenendo un ritmo che permetta di chiacchierare e senza fare fatica, limitatamente a individuali situazioni e indicazioni cliniche personali e particolari.
Buon cammino e buon divertimento.
Dr.ssa Serena Martegani